MOSTOITALIANO
Il primo birrificio a certificazione biologica con il 100% di ingredienti italiani
Vincitore del Lazio Food Award 2023
Birra chiara a fermentazione ibrida, preparata con il nostro malto pils e le migliori varietà italiane
Alc. 5%
Temperatura di servizio 6-8 °C
OrdinaBirra rossa a fermentazione ibrida, preparata con una sfumatura di orzo tostato in forno ad alte temperature.
Alc. 6%
Temperatura di servizio 6-10 °C
OrdinaBirra chiara ad alta fermentazione, una IPA italiana dal carattere unico dato dalla varietà Chinook coltivata in Italia
Alc. 6,8%
Temperatura di servizio 8-12 °C
OrdinaUna birra speciale possibile solo quando si ha un luppoleto nelle vicinanze.. realizzata con fiori freschissimi appena raccolti, solo una volta l'anno. Disponibile fino ad esaurimento cantina
Alc. 5.5%
Temperatura di servizio 6-10 °C
OrdinaBirra chiara ai tre cereali: orzo, frumento e avena, a fermentazione aperta.
Alc. 9%
Temperatura di servizio 8-12 °C
OrdinaBirra chiara ad alta fermentazione con l'utilizzo in ricetta del triticale, un cereale antico molto rustico. Viene prodotta in primavera per essere pronta in estate, è secca e dissetante, speziata, con sentori di fiori di campo, pepe e buccia di limone.
Alc. 4,8%
Temperatura di servizio 6-12 °C
OrdinaTutto iniziò con un regalo di mia sorella.
Un piccolo libricino nero che parlava di birra. Verso la fine si menzionava il fatto che fosse possibile anche farsela in casa, con una piccola spesa per cominciare.
Ho quindi trascorso i 7 anni seguenti a fare "cotte" sul terrazzo con gli amici, attaccandomi al gas della caldaia: quando eravamo in produzione, nessuno in casa poteva più farsi la doccia. Lo sconforto dei familiari era compensato però da una cantina sempre piena.
A seguire sono diventato ingegnere, ho seguito il corso annuale da Birraio Artigiano a Padova, ho sviluppato due app per chi si fa la birra in casa ("iBrewer") insieme al mio amico fraterno ing. Giulio Mollica, sono stato tirocinante presso due birrifici italiani e ho sperimentato a fondo la coltivazione del luppolo, dal vaso al campo aperto. Tengo inoltre da diversi anni il corso avanzato di tecniche di birrificazione presso la Polsinelli Enologia.
La mia vita è stata da sempre un incastro di culture, lingue, sapori e circostanze che uniscono le mie origini più lontane alla mia romanità.
L' incontro tra me e Francesco rientra in quegli episodi della vita che si svolgono mossi da un fato provvidente o più semplicemente come il prodotto di curiose coincidenze. Nel febbraio 2019 ero uno studente di scienze politiche con una pregressa esperienza lavorativa nel settore commerciale ed ero fermamente convinto che da li a poco avrei cambiato vita e avrei fatto di una delle mie passioni un lavoro.
Dopo un inaspettato colloquio con Francesco, sono entrato nel mondo di Mostoitaliano e da subito sono rimasto colpito dalla sua idea.
Ho iniziato cosi a lavorare come apprendista nella primavera del 2019 e da allora continuo a studiare, lavorare e migliorarmi per poter diventare anch’io un giorno un mastro birraio. Al momento mi definirei un “mastro birretta”, orgoglioso e determinato a far crescere ogni giorno di più il nostro birrificio.
“Buongiorno Dr. Corsetti, sono l’Ingegner Casellato, vorrei realizzare un birrificio agricolo, può aiutarmi?”.
È così che 4 anni fa si è presentato Francesco, colpendomi subito per la determinazione, la serietà e la lucidità con cui perseguiva il suo obiettivo.
Da Agronomo che non ne aveva mai visto una pianta è stato entusiasmante aiutarlo a realizzare il Luppoleto e molto divertente vederlo ogni giorno costretto ad adattare la sua precisione ingegneristica all’imponderabilità agricola, riuscendo sempre a tirare fuori il meglio delle due.
Da “Anziano” è un piacere condividere le esperienze acquisite sul campo con un giovane così brillante e talentuoso.
Morale, 4 anni dopo da astemio mi ritrovo orgogliosamente socio di un birrificio agricolo al 100% e faccio sempre un figurone quando regalo la “mia” birra.
Grazie mille Ingegnere!
Aprire un birrificio nel 2018 in Italia ha un senso solo se si porta con sé una grande novità, una Vision chiara che renda il progetto unico veramente.
La stragrande maggioranza degli altri birrifici lavora con ingredienti esteri: malti tedeschi, luppoli americani, lieviti francesi..
La nostra Vision è: produrre birra italiana, dal campo al bicchiere.
La prima davvero 100% made in Italy.
Grazie alla collaborazione con la storica Cooperativa Agricola "Agricoltura Nuova", siamo in grado di coltivare ogni singolo ingrediente, compreso il luppolo. Le colture e il birrificio sono situati nella stupenda Riserva Naturale di Decima Malafede, a Roma. Venite a trovarci !
Leggi l'articolo sul portale del Giornale della Birra sugli studi fatti nel nostro laboratorio